lunedì 22 maggio 2017

Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar

Anno 2003. Con La maledizione della prima luna, aveva inizio una saga, ambientata nel mar dei Caraibi.
Anno 2017. Mai si sarebbe immaginato, specialmente dopo Oltre i confini del mare (2011) che si sarebbe realizzato un quinto capitolo, ancora con Jack Sparrow e Capitan Barbossa.
 

Si può dire proprio poco di La vendetta di Salazar, per non cadere in quegli spoiler tanto fastidiosi: basti dire che in questo capitolo, Capitan Jack Sparrow (Johnny Depp) vede il suo futuro sempre più nero, dal momento che dei marinai fantasma, fuggiti dal Triangolo del Diavolo e guidati dal Capitano Salazar (Javier Bardem), sono decisi ad ucciderlo. L’unica speranza di sopravvivere risiede nel Tridente di Poseidone. Per poterlo trovare, Jack, si dovrà alleare con l’astronoma Carina Smyth (Kaya Scodelario) e con Henry (Brenton Thwaites), giovane marinaio della Royal Navy (entrambi alla ricerca del proprio padre).
Ed in mezzo al nuovo casino in cui si trova Jack, Hector Barbossa (Geoffrey Rush) non potrà certo tirarsi indietro per saldare nuove alleanze e guadagnarci.

Dalla breve trama si evince come i protagonisti risultino essere Karina , Henry, Jack Sparrow e Salazar; apparentemente, per tutto il film, avviene come una contesa tra i primi tre per il ruolo da protagonista assoluto, anche se, in realtà, Sparrow, si trova a fare ben poco e sembra lasciare spazio ai due ragazzi.
 

Le due ore e poco più del film riescono a risollevare quegli animi che erano rimasti scottati dal quarto capitolo, Oltre i confini del mare, e ad abbattere le peggiori aspettative.
Come La maledizione della prima luna, questo film riesce a raccontare una storia ed allo stesso tempo ad essere puro cinema di attrazione: considerando il paragone il con il primo film della saga, La vendetta di Salazar ha in dotazione una tecnologia digitale incantevole; gli effetti speciali che contraddistinguono tutto il film hanno il potere, come una delle maledizioni che ci sono nel mar dei caraibi, di incollare lo spettatore alla poltrona, di fargli vivere quell’esperienza quasi in 4 D, di essere anche lui un protagonista (impotente) della storia.
Il 3D, che ormai la Disney ha imparato ad usare benissimo (vedi Guardiani della Galassia vol.II) aiuta a risucchiare letteralmente lo spettatore nel testo filmico.
Forse, rispetto al primo capitolo, in questo film si punta un più sulla serietà che sulla forte dose di ironia, cadendo in battute e qualche snodo narrativo banale, ma riuscendo a farsi sempre perdonare.

Se Oltre i confini del mare aveva cambiato rotta rispetto ai capitoli precedenti risultando sì un film proficuo d’incassi ma povero nella sostanza, il rischio di vedere colare a picco La vendetta di Salazar (per trama, per scarso intrattenimento, per la vicenda narrata) ha aleggiato come un fantasma. 
 

È da segnalare, invece, ad onor di cronaca, come questo quinto capitolo della saga riesca ad essere una vicenda autoconclusiva e allo stesso tempo pieno di numerosi significati per chi è fan.
Il duo norvegese Joachim Rønning e Espen Sandberg ha avuto la prontezza di avere i piedi di piombo e di non strafare, girando il loro primo blockbuster ad alto budget. Semplicità, chiarezza e ritmo incalzante, senza troppe sbavature e con molti colpi scena, già attesi (come la presenza di Paul McCartney in una piccola parte) e, diversi, inaspettati.

C’è un però; La vendetta di Salazar rimanda, almeno idealmente, allo schema narrativo de La maledizione della prima luna. Vi sono personaggi nuovi che sono o stanno subentrando ai vecchi.
Ma è possibile continuare una saga come Pirati dei Caraibi senza il personaggio ideale, che è il simbolo della saga stessa, cioè Jack Sparrow?
La domanda da porsi è la seguente: Pirati dei caraibi è un franchise così forte come Star Wars, da potersi permettere sia un paragone in termini di struttura narrativa e di riciclo dei personaggi come ne Il risveglio della forza?
È così forte da poter procedere con altri capitoli, con nuovi personaggi come Carina e , e pian piano lasciare in un angolo Jack Sparrow sino ad abbandonarlo del tutto?

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