mercoledì 27 aprile 2016

Sam Mendes Presidente di Giuria a Venezia 73!

Una notizia tanto sorprendente quanto inaspettata!
Senza troppe chiacchere il consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, ha deciso di commissionare la presidenza della Giuria Internazionale del Concorso della 73° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (31 agosto - 10 settembre 2016) al regista Sam Mendes, su proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.
 
 
Nella serata di chiusura al Festival (il prossimo 10 settembre) la Giuria Internazionale presieduta da Mendes e composta da 9 personalità del cinema e della cultura di differenti paesi, avrà il compito di assegnare ai lungometraggi in Concorso, gli 8 premi ufficiali:
 
 − Leone d'Oro per il miglior film
 − Gran Premio della Giuria
 − Premio per la migliore regia
 − Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
 − Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
 − Premio per la migliore sceneggiatura
 − Premio Speciale della Giuria
 − Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore/attrice emergente
 
Nato come regista teatrale, il suo debutto al cinema avvenne con American Beauty (1999) che gli procurò un Oscar al Miglior Attore l'anno successivo (oltre a vincere anche come Miglior Film, Miglior Attore a Kevin Spacey, Miglior Sceneggiatura Originale e Miglior Fotografia).
Dopo American Beauty ha diretto Era mio padre (2002), con Tom Hanks, Jude Law e Paul Newman, presentato nello stesso anno proprio alla Mostra lagunare, Jarhead (2005), con Jake Gyllenhaal e Jamie Foxx, Revolutionary Road (2008) con il quale ha riunito sullo schermo la coppia Kate Winslet-Leonardo DiCaprio, American Life (2009), con John Krasinski e Maya Rudolph.
Tutto ciò senza dimenticare gli ultimi due capitoli della saga di James Bond: Skyfall (2012) e Spectre (2015).
 
Ma Sam Mendes è anche un apprezzatissimo regista teatrale: fondatore e direttore artistico per una decina d'anni del Donmar Warehouse nel cuore di Londra (e ad oggi uno dei principali teatri londinesi e mondiali), oltre a lavorare in vesti di regia per la Royal Shakespeare Company ed il National Theatre, nel 2009 ha fondato il Bridge Project.
Nella sua carriera teatrale ha vinto tre Oliver Awards, tre Tony Awards, tre Critics'Choice Awards e un Bafta, oltre ad altri numerosi premi.
Oltre che regista è anche produttore sia di film che di serie tv, tra cui Penny Dreadful.
 
Fonte: La Biennale