venerdì 28 marzo 2014

Indiana Jones 5: Harrison Ford sarà rimpiazzato da Bradley Cooper?


Ebbene si.
A detta di Latino Review (fonte non sempre affidabile), ora che la Disney ha comprato i diritti  dalla Lucasfilm, si è pensato di rilanciare l’archeologo più famoso del mondo: Indiana Jones!
A quanto pare Harrison Ford avrebbe accarezzato l’idea di riprendere in mano cappello e frusta per altre due volte; tuttavia queste due pellicole verrebbero proposte da qui a 3/4 anni, e per mr.Ford diventerebbe dura riproporre lo stesso personaggio, quando lui nella realtà sarebbe intorno ai 75/76 anni.
Da qui, girerebbe la voce che la Disney avrebbe trovato il rimpiazzo, ovvero Bradley Cooper.

Vi si sarà accesa la lampadina e starete pensando “Ma nel Regno dei Teschi di Cristallo non c’era Shia LaBeouf?”
Avete perfettamente ragione, sarebbe stato più logico proporre lui, ma i suoi cali di credibilità, fama e aggiungerei anche colpi di testa che non sono piaciuti a nessuno (dalla rissa per un video col telefonino, al sacchetto sulla testa con la scritta “i’m not famous anymore alla presentazione di ”Nymphomaniac” al recente Festival di Berlino) hanno fatto in modo di essersi rivelata una scelta sbagliata.
Nel panorama hollywoodiano, Cooper sarebbe una buona scelta, con due candidature agli Oscar (Miglior attore protagonista per “Il lato positivo” e Miglior attore non protagonista per “American Hustle), un film di azione alle spalle come “A-Team” ed esperienza di ironia con la trilogia di “Una notte da leoni“; ma sarebbe pure un’eresia se succedesse davvero, diciamocelo.
 
È vero che del cinema non si butta via niente, e di esempi di reboot di successo ce ne sono a iosa, come la trilogia su “Batman” di Christopher Nolan, i più recenti “Star Trek” e “The Amazing Spiderman” (con il secondo capitolo in uscita il 23 aprile).
 
Ma Indiana è pur sempre Harrison Ford, e i casi sono due:  provare con il rimpiazzo o lasciare tutto com’è?

lunedì 3 marzo 2014

Oscar 2014: Sorrentino fa Poker e Gravity vola!

La cerimonia degli 86 Academy Awards, è stata un'esplosione di emozioni!
Non molto attiva in verità tutta la parte dove vedeva protagonista la presentatrice Ellen DeGeneres, ma tutto il resto ha fatto per lei!

Un misto di generazioni e generi (da Sidney Poitier che festeggia i 50 dalla vittoria degli Oscar, a Zac Efron per coinvolgere le diverse fasce d'età, dai momenti "nerd" con supereroi, a come molti attori del presente e del passato hanno interpretato eroi "terreni") e un commoventissimo "in Memoriam" che ha ricordato attori, produttori, registi, collaboratori scomparsi l'anno scorso, da Gandolfini, a Paul Walker a Philip Seymour Hoffman.

In una cerimonia che ha visto trionfare Gravity, con 7 statuette (su 10), specie come Miglior Regia, Miglior Montaggio e Migliori effetti speciali e che ha visto "La Grande Bellezza" trionfare 15 anni dopo "La Vita è Bella" di Benigni e con un Sorrentino visibilmente impietrito dall'emozione e Servillo che era il ritratto della felicità, facendo poker e avendo vinto tutto (Miglio film europeo, Golden Globe, BAFTA e adesso Academy Award), ha visto però rimandati ancora una volta (l'ennesima), Amy AdamsLeonardo DiCaprio (e quindi anche Scorsese).
Non sufficientemente meritevoli per i membri degli Academy? o che altro?

Stravince "Dallas Buyers Club" con vittorie sicure per Jared Leto e Matthew McConaughey che alla prima nomination vincono come Miglior Attore non Protagonista e Miglior Attore Protagonista e anche "12 Anni Schiavo" con vittoria di Lupita Nyong'o come Migliore Attrice non Protagonista, Miglior Sceneggiatura non Originale e Miglior Film, e fa centro "Il Grande Gatsby" vincendo come Miglior Scenografia e Migliori Costumi.
Nulla di fatto per "Philomena", "The Wolf of Wall Street", "Nebraska","American Hustle" e "I Segreti di Osage County".
Di Seguito tutti vincitori principali (poi vi posterò la lista completa):

- Miglior FIlm: 12 Anni Schiavo
- Miglior Regia: Gravity
- Miglior Attore Protagonista: Matthew McConaughey
- Miglior attore non Protagonista: Jared Leto
- Miglior Attrice: Cate Blanchett
- Miglior attrice non protagonista: Lupita Nyong'o
- Miglior Sceneggiatura Originale: Spike Jonze, Her
- Miglior Sceneggiatura non Originale: John Ridley, 12 Anni Schiavo
- Miglior Montaggio: Alfonso Cuaron e Mark Sanger, Gravity
- Miglior Film Straniero: La Grande Bellezza!
- Miglior Film di Animazione: Frozen