domenica 23 agosto 2015

Le pellicole più attese, da qui a fine anno

La seconda parte di questo 2015, che va da fine agosto a fine anno (l'estate in genere è sempre un po' sul morente), vede una grande presenza di uscite al cinema; film attesi, per molti motivi, che saranno presentati per la maggior parte ai festival autunnali (Venezia, Toronto, Telluride, New York, Londra).
In breve, cercherò di nominare qualche titolo dei più attesi, che uscirà (badate, parlo delle uscite nel nostro paese) nei prossimi quattro mesi.
 
 

La prima pellicola di cui parlare è Inside Out; il film di animazione, targato Pixar (presentato all'ultimo Festival di Cannes), analizza i meandri della mente, prendendo in essere le emozioni di una ragazzina di undici anni. Gioia, la prima emozione nata insieme alla piccola Riley, che cerca di garantire per lei sempre serenità e divertimento, è una delle cinque emozioni che gestisce il quartier generale (la nostra mente) insieme a Disgusto, Rabbia, Paura e Tristezza. Il film è commovente, divertente, adatto e consigliato a tutte le età (perchè le emozioni, nella nostra mente, si evolvono ad ogni cambiamento che la nostra vita subisce inevitabilmente).
Inside Out, per la regia di Pete Docter (regista di Monsters & Co. e Up e sceneggiatore dei primi due citati e di Toy Story, Toy Story 2 e WALL-E), è uscito in America lo scorso luglio, mentre nelle nostre sale uscirà il 16 settembre.
 
 
Dove eravamo rimasti, film di Jonathan Demme (presentato al Festival di Locarno) potrebbe essere l'ennesimo film-consacrazione di Meryl Streep.
In questa pellicola musicale, Ricki (Meryl Streep), ha messo da parte la famiglia per coronare il suo sogno di diventare una rockstar; ma ad un certo punto, quanto torna a fare i conti con la propria vita, si rende conto di quanto le sia necessario recuperare il rapporto con i suoi affetti, e specie con sua figlia, interpretata da Mamie Gummer, figlia della Streep nella realtà.
La Streep, che abbiamo già visto (e con grandi risultati) in versione canterina in Mamma Mia!, con questo film potrà di nuovo auto-consacrarsi.
Inutile dire che ci si aspetta la sua ventesima nomination ai prossimi Premi Oscar.
Dove eravamo rimasti, uscirà il 10 settembre.

 
 
 
Uscirà il 2 settembre al cinema Southpaw - L'ultima sfida, di Antoine Fuqua.
Il film, con protagonista Jake Gyllenhaal, narra la storia di Billy "The Great" Hope (Jake Gyllenhaal), un campione della boxe, conosciuto per la sua aggressività sul ring. La moglie Maureen (Rachel McAdams) e la figlia fanno parte della sua famiglia, ma l'equilibrio cambierà quando Maureen viene uccisa durante una rissa. Per Billy, tutto ciò, significherà l'inizio di una nuova vita, con tutte le difficoltà del caso.
Nuova prova da protagonista per Jake (che presto vedremo anche in Everest, film di apertura alla 72° Mostra del Cinema di Venezia), che dopo Nightcrawler - Lo sciacallo, ha subito un'altra trasformazione fisica; dal dimagrimento al mettere sù chili di muscoli, insomma.
E come se ce ne fosse bisogno, sicuramente anche questo sarà uno dei film di Jake da ricordare.

 
 
 
Dal Festival di Venezia con furore, arriverà nei cinema italiani, il primo di ottobre, Black Mass, nuova pellicola di Scott Cooper, con Johnny Depp , Joel Edgerton, Sienna Miller, Benedict Cumberbatch, Dakota Johnson e Kevin Bacon.
Ambientata a Boston, la pellicola narra del gangster irlandese James "Whitey" Bulger (Johnny Depp) che viene persuaso dall'agente dell'FBI John Connolly (Joel Edgerton) ad eliminare la mafia italiana. La storia è quella di una strana alleanza che diede a Bulger il vantaggio di diventare uno dei gangster più spietati che Boston abbia mai conosciuto.
Altro fiasco per Depp oppure Black Mass sarà il film che ritornerà a dare una svolta in positivo alla sua carriera?

 
 
 
Sempre ad ottobre (l'otto) uscirà The Walk, di Robert Zemeckis (che aprirà il Festival di New York, il prossimo 25 settembre) . Tratto da una storia vera, questa pellicola narra di Philippe Petit (impersonato da Joseph Gordon-Levitt), un abile funambolo che riesce nell'impresa di camminare, su un filo sottile, tra le due Torri Gemelle di New York, cercando di sfidare le leggi e i divieti ma soprattutto i suoi limiti e le sue paure.



 
Arriverà, invece, il 22 ottobre, l'atteso Crimson Peak di Guillermo del Toro, con Tom Hiddleston, Jessica Chastain e Mia Wasikowska.
Attesissimo ai festival autunnali, tra cui quello di Venezia (per il quale del Toro avrebbe voluto tanto parteciparvi, probabilmente come film di apertura, e concludendo la triade dei film messicani con Gravity di Cuaron presentato due anni fa e Birdman di Iarritu, lo scorso anno) per volontà dei produttori la pellicola uscirà direttamente al cinema, bypassando i circuiti festivalieri.
Il regista de Il labirinto del Fauno, che ha anche sceneggiato la pellicola, vuole trasportare il pubblico nella cupa Inghilterra del XIX secolo, in una sinistra abitazione vittoriana.
Qui, vive l'aspirante scrittrice Edith Cushing (Mia Wasikowska), combattuta tra l'amore per due persone differenti. Successivamente ad una tragedia familiare, l'esistenza di Edith stessa si trasforma in un incubo da cui non trova uscita, nel quali i protagonisti sembrano essere il misterioso marito e la casa stessa, che la coinvolge e la travolge con i terribili ricordi.
Sperando che la visione del film ne valga l'attesa subita (e già dal trailer pare proprio di si), speriamo anche che possa dare una svolta all'impostazione recitativa della Wasikowska, che sembra sempre manchi di sale.

 
 
 
Il mese di novembre sarà costellato dalle saghe: Hunger Games e 007.
Di Hunger Games verrà presentato il capitolo finale (con uscita prevista per il 19 novembre), Il canto della Rivolta - Parte 2, dove finalmente vedremo l'attacco dei ribelli, capitanati da Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence), verso Capitol City, per far si che i distretti possano, insieme, rivoltarsi contro la dittatura e trovare la vita della libertà.
Il tutto nella speranza che questa pellicola possa inserire un po' di azione e adrenalina, del tutto assenti nella Parte 1.

 
 
 
Della saga dell'agente dell'MI6, contraddistinto per classe ed eleganza come sono un vero inglese sa portare ed esternare, arriverà il 24° capitolo, Spectre.
In questa pellicola (che uscirà il 5 novembre), diretta ancora e per l'ultima volta da Sam Mendes, il nostro Bond dovrà seguire una pista, dettata da un messaggio criptico, per scoprire una misteriosa organizzazione criminale, Spectre.
Un messaggio criptico dal passato di Bond porta l'agente 007 a seguire una pista per smascherare una minacciosa organizzazione. Mentre M lotta contro le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti, Bond tenterà di aggirare numerosi inganni e svelare la terribile verità che si cela dietro Spectre.
In questo nuovo film, dove Daniel Craig veste ancora i panni di Bond, ci sarà anche la nostra Monica Bellucci nel ruolo di Bond Girl(scelta discutibile o meno), Léa Seydoux, Christoph Waltz, David Michael Bautista, Ben Whishaw e Ralph Fiennes e che prenderà piene funzioni del ruolo di M, dopo l'era di Judi Dench.

 
 
 
In dicembre, invece, l'attesa cresce per il film che si spera possa mantenere le altezze delle due trilogie precedenti: parlo di Star Wars ovviamente.
Con Il risveglio della forza (in uscita il 16 del mese) ritorna la saga di Guerre Stellari con un trilogia dedicata al sequel; questo capitolo (di cui non è stata ancora rivelata la trama) dovrebbe essere ambientato 30 anni dopo Il ritorno dello Jedi.
Prodotta da LucasFilm e Walt Disney Company, la pellicola, diretta da J. J. Abrams, si appresta ad unire personaggi nuovi insieme a quelli della prima trilogia formando, quindi, un cast composto da Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew, Kenny Baker, John Boyega, Oscar Isaac, Andy Serkis, Adam Driver, Domhall Gleeson, Max von Sydow, Lupita Nyong'O, Daisy Ridley e Gwendoline Christie.
Questo settimo capitolo riuscirà a tenere testa alle due trilogie precedenti?

domenica 9 agosto 2015

"Il mercante di Venezia" ed "Otello" in pre-apertura alla Mostra del Cinema di Venezia

 
 
Nel centenario dalla nascita di Orson Welles, sembrava strano che la Mostra del Cinema di Venezia 2015 non avesse nessuna carta da giocare sul tavolo.
Grazie al cielo, la Biennale ha diramato il suo programma in onore di colui che scrisse una grande fetta di cinema, farcendola di idee, sapienza, originalità ed innovazioni.
La serata di pre-apertura di martedì 1° settembre della 72. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia sarà dedicata ad Orson Welles, proponendo due capolavori: Il mercante di Venezia (1969, che era stato considerato perduto) ed Otello (1951).
Entrambi i film verranno trasmessi la stessa sera dell'uno settembre in sala Darsena (Palazzo del Cinema).
 
Stando al programma diramato, la cerimonia inizierà alle 20:30 (in Sala Darsena) e prevede:

- L'esecuzione dal vivo della partitura originale de Il mercante di Venezia di Angelo Francesco Lavagnino, a cura dell'Orchestra Classica di Alessandria.
La partitura, in origine scritta per il film incompiuto, è stata trascritta dall'unica esecuzione registrata all'epoca, e mai eseguita in pubblico, sin ora.

- La proiezione, in prima mondiale ed in una copia ricostruita e restaurata a cura di Cinemazero e del Film-Museum di Monaco di Baviera, de Il mercante di Venezia.
Il film, a colori e girato in costumi settecenteschi a Venezia, Asolo, ma anche a Roma e sulla costa dalmata con fondi di Welles, racconta i momenti chiave della pièce omonima di Shakespeare.
Considerata perduto, la pellicola si tratta di progetto di Welles del 1969 e rimasto incompiuto; esso avrebbe dovuto far parte di Orson's Bag, una serie di film di viaggio per il mondo, con Welles protagonista, che erano destinati al network TV CBS.
 
- In seguito, ci sarà la proiezione della versione lunga e restaurata dal CSC - Cineteca Nazionale di Roma, di Otello.
Essa è la versione italiana del film, con i dialoghi a cura di Gian Gaspare Napolitano e supervisionati da Welles stesso; la pellicola doveva essere presentata nel settembre del 1951, ma Orson la ritirò la competizione all'ultimo momento, annunciando che la pellicola non era pronta. Successivamente, una nuova copia, di durata inferiore e in lingua inglese, fu presentata al Festival di Cannes del 1952, vincendo il Grand Prix.
 
Sempre per omaggiare il regista di film come Quarto Potere, L'Orgoglio degli Amberson, La Signora di Shanghai, e F For Fake, sarà allestita a Lido, durante la Mostra, l'esposizione Shakespeare & Sigari, 12 studi per personaggi shakespeariani dipinti da Orson Welles.
L'esposizione, a cura di Bianca Lavagnino e Sergio Toffetti, riguarderà dodici tavolette di legno, che non sono altro che il retro delle scatole con i sigari che Welles preferiva sfumacchiare, e che il regista stesso aveva dipinto ad olio durante gli anni '60, con immagini di diversi personaggi shakespeariani.
 
 
Una bella occasione, per chi sarà in laguna il primo di settembre, per recuperare due film che possiedono la quintessenza di Welles onnipresente in tutte le sue opere.
Un ottimo inizio per la Mostra del Cinema che, sulla carta, pare non essere niente male!
 
Fonte: La Biennale