lunedì 27 luglio 2015

Ecco le tre giurie che faranno parte di Venezia 72!

A due giorni dalla presentazione del programma ufficiale, oggi sono stati divulgati i nomi di chi farà parte delle tre giurie previste per la Mostra del Cinema di Venezia 2015 (2-12 settembre), diretta da Alberto Barbera e organizzata, come sempre, dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta.
Via con le categorie!
 

Giuria di Venezia 72 (film in concorso)

 

- Alfonso Cuarón (presidente di giuria), regista messicano della pellicola Gravity, presentata in apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2013, vincitrice di sette Premi Oscar, tra cui Miglior Regia;
- Emmanuel Carrère, scrittore, sceneggiatore e regista francese, autore dei bestseller Limonov (2011) e Il Regno (2015);
- Nuri Bilge Ceylan,, regista turco, Palma d'oro a Cannes 2014 per Kis Uykusu (Il regno d'inverno);
- Francesco Munzi, regista italiano, in concorso lo scorso anno, sempre a Venezia, con Anime Nere, vincitore di 9 David di Donatello;
- Hou Hsiao-hsien, regista taiwanese, Leone d'oro a Venezia nel 1989 con Città Dolente, ed in concorso all'ultimo Festival di Cannes con Nie Yinniang (The Assassin), premiato per la regia;
- Diane Kruger, attrice tedesca  interprete di ruoli in film internazionali quali Bastardi senza Gloria (2009), Il Mistero delle pagine perdute - National Treasure (2007), Il Mistero dei Templari (2004), Troy (2004);
- Lynne Ramsay, regista e sceneggiatrice britannica, nominata ai Golden Globe e ai Bafta per il film ...e ora parliamo di Kevin (2011);
- Elizabeth Banks, attrice e regista statunitense, interprete nelle saghe di Spiderman (di Sam Raimi) ed Hunger Games (dove interpreta Effie Trinket). Quest'anno ha esordito alla regia con Pitch Perfect 2.
 
Questa giuria assegnerà ai film in concorso i premi corrispondenti in: Leone d'Oro per il miglior film, Leone d'Argento per la miglior regia, Gran Premio della Giuria, Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile e femminile, Premio Marcello Mastroianni ad un attore o attrice emergente, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio speciale della Giuria.
 
 

Giuria della sezione Orizzonti

 

- Jonathan Demme (Presidente di Giuria), produttore cinematografico, sceneggiatore e regista statunitense, prevalentemente conosciuto per la regia di Il Silenzio degli innocenti (1991) e Philadelphia (1993). Nel 2012 presenziò alla Mostra del Cinema con il docu-film Enzo Avitabile Music Life;
- Alix Delaporte, regista e sceneggiatrice francese, in concorso alla Mostra del Cinema dello scorso anno, con Le dernier coup de marteau, con cui Romain Paul vinse il premio Marcello Mastroianni;
- Paz Vega, attrice spagnola, conosciuta a livello internazionale dal 2001, con Lucia Y el Sexo di Julio Medem, con il qual vinse il premio Goya come miglior attrice esordiente;
- Fruit Chan, regista di Hong Kong, due volte in concorso a Venezia con Durian Durian (2000) e Hollywood, Hong Kong (2001). Nel 2004 ha diretto il thriller-action The Midnight After, presentato al Festival di Berlino;
- Anita Caprioli, attrice italiana, interprete di film come Immaturi (2011) e di Corpo Celeste (2011) di Alice Rorhwacher.
 
Questa giuria di occuperà di assegnare i premi (senza possibilità di ex-aequo): Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la miglior regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile o femminile, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.
 


Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" - Leone del Futuro

 
- Saverio Costanzo, regista italiano, che ha presentato a Venezia 71 Hungry Hearts; di questo film sia Alba Rorhwacher che Adam Driver, protagonisti della pellicola, hanno ricevuto la Coppa Volpi;
- Roger Garcia, produttore di Hong Kong, direttore esecutivo dell'Hong Kong International Film Festival dal 2010 e pioniere della diffusione di cinema russo e sovietico;
- Charles Burnett, regista statunitense, uno dei maggiori cineasti indipendenti americani, autore del cult To Sleep with Anger (1990);
- Daniela Michel, giornalista messicana, fondatrice e direttrice dal 2003 del Morelia Film Festival, principale trampolino di lancio per i giovani cineasti messicani.
Questa giuria assegnerà, senza possibilità di ex-aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" e un premio di 100.00 dollari americani, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti eguali tra il regista e il produttore.

 
 Fonte: La Biennale
 
 

venerdì 24 luglio 2015

30°Settimana della Critica, Giornate degli Autori e Johnny Depp - Venezia 72 comincia a farsi sentire

 
La data del 29 luglio si sta avvicinando e tutti i cinefili, specie quelli che parteciperanno fisicamente al Festival di Venezia, sanno che quel giorno verranno divulgati i titoli dei film della sezione In Concorso e della sezione Orizzonti.
Nel frattempo che la giuria decreti quali film saranno alla Mostra e quali saranno quelli da cestinare, La Biennale non si è persa d'animo e ha già divulgato i film partecipi delle sezioni Settimana della Critica e Giornate degli Autori, oltre a rivelare uno dei film che sarà presentato fuori concorso (mentre qualche giorno fa sono stati elencati i film che verranno presentati in versione restaurata per la sezione Venezia Classici).
Non mi dilungo più di tanto e sparo la bomba; il film in questione è Black Mass di Scott Cooper (Crazy Heart), con (aprite bene gli occhi) Johnny Depp (sì, proprio lui!).
Il fatto che lui sarà alla mostra, darà avvio ad un'altra edizione degli Hunger Games, ne sono certa.
Chissà, inoltre, se possa essere il film che lo faccia ritornare alla ribalta vera e propria, dopo gli ultimi film poco brillanti come Dark Shadows, Trascendence e Mortdecai.
In ogni caso (giusto per farlo presente), il cast è composto anche dal prezzemolino Benedict Cumberbatch, Rory Cochrane, Jesse Plemons, Dakota Johnson (la martirizzata di 50 sfumature per chi non lo sapesse), Peter Sarsgaard e quello che ne rimane di Kevin Bacon.
Black Mass verrà proiettato in anteprima mondiale venerdì 4 settembre 2015 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.
Distribuito da Warner Bros. Pictures, Black Mass uscirà in America il 18 settembre, mentre in Italia uscirà il 1° ottobre.
Dopo questa notizia possiamo parlare del resto.
Le sezioni autonome e parallele, Settimana della Critica e Venice Days - Giornate degli Autori, si svolgono durante il periodo della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (2-12 settembre).
 
 
 
La sezione Settimana della Critica raggiunge l'edizione numero 30 e le sue finalità sono nel dare spazio a nuovi talenti registici ed attoriali di tutto il mondo, dove bravura e merito la fanno da padrona. In questa edizione, dove l’attore e regista Peter Mullan riceverà il Premio Saturnia – SIC 30 Special Award, un riconoscimento (votato dagli iscritti del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), saranno presenti i seguenti titoli:
 
- Jia Famiglia di Liu Shumin / Cina, Australia 2015 / 280' Film di pre-apertura / Evento speciale fuori concorso 
Orphans di Peter Mullan / Gran Bretagna 1998 / 95' Film di apertura / Evento speciale fuori concorso 
Ana Yurdu Madrepatria di Senem Tüzen / Turchia, Grecia 2015 / 98' In concorso 
- Banat (Il viaggio) di Adriano Valerio / Italia, Romania, Bulgaria, Macedonia 2015 / 82' In concorso 
- Kalo Pothi La gallina nera di Min Bahadur Bham / Nepal, Francia, Germania 2015 / 86' In concorso 
Light Years di Esther May Campbell / Regno Unito 2015 / 90' In concorso
- Montanha di João Salaviza / Portogallo, Francia 2015 / 88' In concorso 
- The Return di Green Zeng / Singapore 2015 / 80' In concorso 
- Tanna di Martin Butler, Bentley Dean / Australia, Vanuatu 2015 / 104' In concorso 
Bagnoli Jungle di Antonio Capuano / Italia 2015 / 100' Film di chiusura / Evento speciale fuori concorso
 
 
 
Venice Days - Giornate degli Autori è una sezione, alla 12° edizione, come già detto indipendente, che nasce nel 2004 e che è stata costituita come modello della Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes. Il suo obiettivo è di porre attenzione ad un cinema di qualità con un occhio di riguardo per l'innovazione tecnologica, la ricerca, l'originalità espressiva, l'indipendenza autonoma e produttiva.
Ecco tutti i film di questa sezione.
 
Selezione Ufficiale
- La memoria del agua - The Memory of Water, di Matias Bize
- A peine j'ouvre les yeux - As I Open My Eyes di Leyla Bouzid
- Viva la sposa - Long LIve the Bride, di Ascanio Celestini
- Klezmer, di Piotr Chrzan
- El Desconocido - Retribution, di Dani de la Torre
- Arianna, di Carlo Lavagna
- La prima luce - First Light, di Vincenzo Marra
- Island City, di Ruchika Oberoi
- EarlyWinter, di Michael Rowe
- Underground Fragrance, di Song Peng Fei
- The Daughter, di Simon Stone
 
Eventi Speciali
- Milano 2015, di AA.VV.
- Harry's Bar, di Carlotta Cerquetti
- Innocence of Memories - Orhan Pamuk's Museum and Istanbul, di Grant Gee
- Viva Ingrid!, di Alessandro Rossellini
- Argentina, di Carlos Saura
- Ma, di celia Rowlson Hall
 
Miu Miu Women's Tales
- #9 De Djess, di Alice Rohrwacher
- #10 Les 3 boutons, di Agnès Varda
 
Progetti Speciali
- Il paese dove gli alberi volano - Eugenio Barba e i giorni dell'Odin, di Davide Barletti & Jacopo Quadri
- Bangland, di Lorenzo Berghella
- I sogni del lago salato, di Andrea Segre
 
Premio Lux
- Mediterranea, di Jonas Carpignano
- Mustang, di Deniz Gamze Ergüven
- Urok, di Kristina Grozeva & Petar Valchanov
 
 


 

lunedì 20 luglio 2015

Tutti i film restaurati da vedere nella sezione Venezia Classici!



Come ogni anno, durante il  Festival del Cinema di Venezia, ritorna la sezione Venezia Classici che consente di poter visionare importanti titoli di diversi registi, che hanno fatto la storia del cinema italiano ed internazionale, in versione restaurata.
Con Venezia 72 per la prima volta un Leone d'Oro, Bertrand Tavernier, ha avuto il compito e l'onore di selezionare alcuni titoli rari o solo dimenticati, grazie alla Biennale che gli ha dato carta bianca.
Il regista francese presenterà di persona al pubblico, prima della proiezione, in veste di regista d'onore della sezione Venezia Classici, quattro opere da lui scelte, che sono:

- Pattes blanches (White Paws) [Zampe bianche], di Jean Grémillon (Francia, 1949, 92’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Gaumont;
 La Lupa (The Vixen) di Alberto Lattuada (Italia, 1953, 93’, B/N) restauro in anteprima mondiale: CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Filmauro;
- Sonnenstrahl (Ray of Sunshine) [Viva la vita] di Pál Fejös (Germania/Austria, 1933, 87’, B/N) proiezione realizzata in collaborazione con Filmarchiv Austria;
A Matter of Life and Death [Scala al paradiso] di Michael Powell ed Emeric Pressburger (Regno Unito, 1946, 104’, Colore) proiezione realizzata in collaborazione con Park Circus Limited.
 
Per quanto riguarda la giuria che assegnerà i premi della sezione Venezia Classici, che consistono nei premi per il Miglior Film Restaurato e per il Miglior Documentario sul Cinema, quest'anno sarà presieduta dal regista italiano Francesco Patierno (La Gente che sta bene, Cose dell'altro mondo). Come ogni anno, invece, la giuria stessa sarà composta da ventisei laureandi in Storia del Cinema, indicati da docenti dei DAMS di tutta Italia, e dall'università veneziana Ca' Foscari.

Vi ricordo che la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si terrà a Venezia Lido dal 2 al 12 settembre, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
Il film di apertura della 72° edizione sarà Everest di Baltasar Kormákur, con Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, Jason Clarke, Keira Knightley, Sam Worthington, Emiliy Watson, Robert Wright, Michael Kelly e John Hawkes
 


È dal 2012 che Venezia Classici presenta alla Mostra del Cinema lagunare, in anteprima mondiale, una selezione di opere restaurate nel corso dell'ultimo anno, da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo.
Ecco a voi, un elenco completo dei titoli che verranno proposti, quest'anno, alla Mostra del Cinema:
 - Akahige (Red Beard) [Barbarossa] di Akira Kurosawa (Giappone, 1965, 185’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Toho Co., Ltd.;

- Aleksandr Nevskij (Alexander Nevsky) [Alessandro Nevsky] di Sergej Michajlovic Ejzenštejn (URSS, 1938, 108’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Mosfilm;

- Amarcord di Federico Fellini (Italia, 1973, 123’, Colore) restauro in anteprima mondiale: Cineteca di Bologna con il sostegno di yoox.com e il contributo del Comune di Rimini. In collaborazione con Cristaldifilm e Warner Bros.;

- Apenas un delincuente (Hardly a Criminal) [Appena un delinquente] di Hugo Fregonese (Argentina, 1949, 90’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Museo del Cine y Filmoteca Buenos Aires;

- Le beau Serge (Bitter Reunion) di Claude Chabrol (Francia, 1958, 93’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Gaumont;

- Fenggui lai de ren (The Boys from Feng-kuei) [I ragazzi di Feng-kuei] di Hou Hsiao-hsien (Taipei cinese, 1983, 99’, Colore) restauro in anteprima mondiale: Cinémathèque Royal de Belgique in collaborazione con Hou Hsiao-hsien e The Film Foundation’s World Cinema Project;

- Heaven Can Wait [Il cielo può attendere] di Ernst Lubitsch (Usa, 1943, 113’, Colore) restauro in anteprima mondiale: The Film Foundation;

- Léon Morin, prêtre (Léon Morin, Priest)[Léon Morin, prete] di Jean-Pierre Melville (Francia, 1961, 130’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Studiocanal;

- La lupa (The Vixen) di Alberto Lattuada (Italia, 1953, 93’, B/N) restauro in anteprima mondiale: CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Filmauro;

- A Matter of Life and Death [Scala al paradiso]
di Michael Powell, Emeric Pressburger (Regno Unito, 1946, 104’, Colore) proiezione realizzata in collaborazione con Park Circus Limited;

- I mostri di Dino Risi (Italia, 1963, 118’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Museo Nazionale del Cinema di Torino – Fondazione Maria Adriana Prolo e Cineteca di Bologna, in collaborazione con Rti-Mediaset, Lyon Film e Surf Film;

- Pattes blanches (White Paws) [Zampe bianche] di Jean Grémillon (Francia, 1949, 92’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Gaumont;

- Pyaasa (The Thirsty One)[Sete eterna] di Guru Dutt (India, 1957, 144’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Ultra Media & Entertainment Pvt. Ltd.;

- The Power and the Glory [Potenza e gloria] di William K. Howard (Usa, 1933, 80’, B/N) restauro in anteprima mondiale: 20th Century Fox;

- Salò o le 120 giornate di Sodoma (Salò, or the 120 Days of Sodom) di Pier Paolo Pasolini (Italia, 1975, 116’, Colore) restauro in anteprima mondiale: Cineteca di Bologna e CSC - Cineteca Nazionale in collaborazione con Alberto Grimaldi;

- To Sleep with Anger [Dormire con rabbia] di Charles Burnett (Usa, 1990, 101’, Colore) restauro in anteprima mondiale: Sony Pictures;

- Sonnenstrahl (Ray of Sunshine) [Viva la vita] di Pál Fejös (Germania/Austria, 1933, 87’, B/N) proiezione realizzata in collaborazione con Filmarchiv Austria;

- The Trial of Vivienne Ware di William K. Howard (Usa, 1932, 55’, B/N) restauro in anteprima mondiale: The Museum of Modern Art;

- Umut (Hope) [Speranza] di Yilmaz Güney (Turchia, 1970, 97’, B/N) restauro in anteprima mondiale: Repubblica di Turchia – Ministero della Cultura e del Turismo;

- Venise produzione Gaumont Chronochrome (Francia, 1912, 10’, Colore) restauro in anteprima mondiale: Gaumont;

- Vogliamo i colonnelli (We Want the Colonels) di Mario Monicelli (Italia, 1973, 96’, Colore) restauro in anteprima mondiale: CSC –
Cineteca Nazionale in collaborazione con Dean Film.

Alt, perché non è mica tutto!
A completamento della sezione Venezia Classici, verrà presentata una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. L’elenco completo della sezione sarà reso noto nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma della Mostra di Venezia, che si terrà a Roma mercoledì 29 luglio alle ore 11.00 (Hotel Excelsior).
 
Fonte: La Biennale

lunedì 13 luglio 2015

Everest apre, fuori concorso, la Mostra del Cinema di Venezia 2015

 
La Mostra del Cinema di Venezia 2015 aprirà i battenti il 2 settembre (e chiuderà il 12) ma già c'è il nome del film di apertura.
Everest, di Baltasar Kormákur (Cani Sciolti), aprirà la 72. Edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Ma chi è Baltasar Kormákur ? Regista Islandese, internazionalmente conosciuto per Contraband (2012) e Cani Sciolti (2013), nel corso della sua carriera di regista, attore e produttore, nel 2012 si è aggiudicato la corsa agli Oscar come Miglior Film Straniero (non riuscendo ad entrare nella cinquina finale) con The Deep.
 
La pellicola prodotta da Working Title Films e distribuita dalla Universal Pictures, è stata realizzata tra le pendici dell'Everest in Nepal, le Alpi Italiane, gli studi di Cinecittà e quelli dei Pinewood Studios del Regno Unito.
Il cast di Everest è di quelli potenti; basta dire Jake Gyllenhaal e uno cade dalla sedia.
Oltre a lui ci sono quel gran pezzo di Josh Brolin, Jason Clarke, Keira Knightley, Sam Worthington (Uno, nessuno, centomila Avatar), Emiliy Watson, Robert Wright, Michael Kelly e John Hawkes.
 
Il film è ispirato a fatti realmente accaduti a due spedizioni che, nel tentativo di scalare la montagna più alta del mondo, s'imbattono in una violenta tempesta di neve, che mette a dura prova il coraggio e il fisico degli scalatori e dove l'istinto alla sopravvivenza la fa da padrona.
Everest sarà distribuito negli USA dal 18 settembre per le sale IMAX 3D e premium-large format 3D, e dal 25 dello stesso mese sarà diffuso in tutte le sale americane. L'uscita italiana è prevista, invece, per il 24 settembre.
 
La programmazione di tutte le sezioni della Mostra del Cinema, sarà divulgata il 29 luglio. In attesa di questa data, potete seguire qui le mie previsioni sulle pellicole probabilmente presenti in laguna.