lunedì 14 maggio 2018

Tuo, Simon - Trovare il proprio posto nel mondo

Tutti noi abbiamo vissuto quel periodo tempestoso tra adolescenza e post-adolescenza.
Un periodo custode di numerosi segreti, di primi innamoramenti, di primi scontri con le difficoltà della vita adulta.

Simon Spier (Nick Robinson) inizia a flirtare online con un suo compagno di classe, del quale conosce solo lo pseudonimo, Blue. Ma quando una delle mail che si scambiano, finisce nelle mani sbagliate, il segreto di Simon rischia di diventare di pubblico dominio. 



Tuo, Simon è un adattamento del romanzo Non so chi sei, ma io sono qui (Simon vs The Homo Sapien’s Agenda) di Becky Albertalli, del 2012.
Prodotto da Wyck Godfrey e Marty Bowen (gli stessi che hanno prodotto film quali Colpa delle Stelle, La Risposta è nelle Stelle e la saga di Twilight), Tuo, Simon non è un film dedicato solo ai ragazzi, ma adatto a tutta la famiglia.

Nel panorama dei film dedicati all’accettazione della propria e altrui omosessualità, forse questo è uno dei migliori, in termini di sviluppo concettuale: Simon è analizzato a 360°. La storia è delicata e molto empatica e  racconta profondamente i tormenti del ragazzo, le difficoltà e le paure.

Forse, l’equilibrio tra leggerezza e profondità è fin troppo marcato, ma nel complesso riesce a stare lontano dalla drammaticità, riuscendo ad essere godibile.
Tuo, Simon, non è altro che la storia di un ragazzo che prova a trovare il suo posto nel mondo, bandendo luoghi comuni e superficialità, ma di grande impatto comunicativo. Un film pronto a diventare manifesto dell’amore (per se stessi e verso gli altri). 



Articolo integrale su My Red Carpet

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