martedì 30 luglio 2013

Le giurie di Venezia 70!

A distanza di un mese, da uno dei più importanti eventi dell'anno, si sono costituite le giurie delle varie sezioni della 70°edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Vediamole di sezione in sezione.

Venezia 70 (Concorso)
 
· Bernardo Bertolucci (presidente) è il regista italiano in attività più celebre al mondo e uno dei più influenti della storia del cinema.  E’ stato Leone d’Oro del 75° nel 2007, presidente della Giuria del Concorso nel 1983. Ha vinto 9 Oscar per L’ultimo imperatore (1987).
· Andrea Arnold, regista e scrittrice inglese, ha ricevuto il Premio Oscar per il cortometraggio Wasp nel 2005. Con Wuthering Heights (2011), in Concorso a Venezia, ha ottenuto l’Osella per la miglior fotografia.
· Renato Berta, di nazionalità svizzera e francese, è considerato uno dei più importanti direttori della fotografia della sua generazione. Ha ricevuto il David di Donatello per la miglior fotografia nel 2012 per Noi credevamo, in Concorso a Venezia.
· Martina Gedeck, attrice tedesca, nel 2002 è stata candidata agli European Film Awards per Mostly Martha (Ricette d’amore) e nel 2007 per Le vite degli altri. I suoi film sono stati selezionati due volte per i Golden Globes e per gli Oscar. Nel 2007 Le vite degli altri, che la vede protagonista, ha vinto l’Oscar come miglior film straniero. Nel 2009 è nuovamente tra i protagonisti di un film candidato all’Oscar, La banda Baader Meinhof.
· Pablo Larraín, regista, sceneggiatore e produttore cileno. Il suo secondo film, Tony Manero (2007), ha riscosso un grande successo alla Quinzaine di Cannes e ha vinto il Torino Film Festival. Il successivo Post mortem è in concorso alla Mostra di Venezia nel 2010, con un ottimo riscontro della stampa. Nel 2012 è nuovamente alla Quinzaine con No (No – I giorni dell’arcobaleno), nominato nella cinquina per il miglior film straniero agli Oscar 2013.
· Virginie Ledoyen, attrice francese. Nel 2002 François Ozon la inserisce nel gruppo di grandi attrici francesi di 8 donne e un mistero, per il quale condivide l’Orso d’argento come miglior interprete al Festival di Berlino, nonché l’European Film Award. Nel 2000 è stata al fianco di Leonardo Di Caprio in The Beach di Danny Boyle. E’ stata nominata per tre volte ai César. Nel 2012 ha interpretato Les adieux à la reine di Benoît Jacquot.
· Ryuichi Sakamoto, compositore, musicista e produttore giapponese fra i più noti al mondo. Dopo i primi pionieristici lavori musicali alla Yellow Magic Orchestra, ha realizzato album rock, composizioni di musica classica e oltre trenta colonne sonore per film, per le quali ha vinto un Oscar per L’ultimo imperatore (1987) e due Golden Globes (L’ultimo imperatore, 1987; Il tè nel deserto, 1990). Sua anche la colonna sonora di Furyo (1983) di Nagisa Oshima che sarà in Venezia Classici.
· Jiang Wen, attore, sceneggiatore e regista cinese. Come regista, appartiene alla cosiddetta “Sesta generazione” emersa negli anni ’90. Come attore, è conosciuto internazionalmente a partire dalla partecipazione, a fianco di Gong Li, in Sorgo rosso (1987) di Zhang Yimou. Nel 1994 ha vinto la Coppa Volpi per l’interpretazione nel film da lui stesso diretto Yangguang canlan de rizi (In the Heat of the Sun, 1994)
· più un giurato da annunciare
 
La Giuria assegnerà per i lungometraggi, senza possibilità di ex-aequo (tranne che per le Coppe Volpi e il Premio Mastroianni), i premi seguenti:
- Leone d’Oro per il miglior film
- Leone d’Argento per la migliore regia
- Gran Premio della Giuria (nuovo riconoscimento)
- Premio Speciale della Giuria
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
- Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
- Premio per la miglior sceneggiatura
 
Orizzonti
 
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è composta da:
· Paul Schrader (presidente), cineasta tra i più importanti della Nuova Hollywood, ha diretto Blue Collar (1978), American Gigolo (1980), Il bacio della pantera (1982),  Affliction (1997, presentato a Venezia Mezzanotte). Ha sceneggiato Yakuza (1974) di Sidney Pollack, Complesso di colpa (1976) di Brian De Palma, e Taxi Driver (1976), Toro scatenato (1980), L'ultima tentazione di Cristo (1988) e Al di là della vita (1999) di Martin Scorsese.
· Catherine Corsini, regista francese, ha diretto nel 2000 La Répétition, con Emmanuelle Béart e Pascale Bussières, in Concorso a Cannes. Dopo Les Ambitieux (2006), è al Festival di Toronto nel 2009 con Partir, con Kristin Scott-Thomas, Sergi Lopez e Yvan Attal. Trois Mondes (2011) con Raphaël Personnaz, Clotilde Hesme e Arta Dobroshi, è stato presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard nel 2012.
· Leonardo Di Costanzo, regista italiano, è uno dei maggiori e più apprezzati documentaristi del panorama nazionale. Nel 2012 ha presentato a Venezia Orizzonti L’intervallo, il suo primo lungometraggio di finzione. Il film si rivela un grande successo di critica e ottiene i premi Fipresci e Pasinetti. Sulla scia di Venezia, Di Costanzo presenta il film in molti festival e ottiene il David di Donatello come miglior regista esordiente.
· Golshifteh Farahani è una giovane attrice iraniana, figlia di Behzad Farahani, attore e regista teatrale. Sul set per la prima volta a sei anni, a quattordici è protagonista in The Pear Tree (1998)di Dariush Mehrjui. Da quel momento recita in più di quindici film. E’ con Leonardo DiCaprio e Russel Crowe in Nessuna verità (Body of Lies, 2008) di Ridley Scott, diventando così la prima attrice iraniana a recitare in una grande produzione americana.
· Frederic Fonteyne, regista belga, è stato spesso protagonista alla Mostra di Venezia. Per il suo secondo film, Une liaison pornographique, in Concorso nel 1999, Nathalie Baye ha ricevuto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione. La femme de Gilles (2004) è stato invitato alla Mostra, dove ha ricevuto il premio CICAE. Il suo quarto titolo, Tango Libre (2012), ha ricevuto a Venezia  lo scorso anno il Premio Speciale della Giuria di Orizzonti.
· Ksenia Rappoport, una delle più note attrici russe di cinema e teatro, ha vinto il David di Donatello 2007 come miglior attrice protagonista per La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, e alla Mostra di Venezia la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile per La doppia ora (2009) di Giuseppe Capotondi. Nel 2008 è stata madrina della Mostra. Nel 2013 ha vinto lo Stanislavsky Prize del Festival di Mosca.
· Amr Waked è uno dei più noti attori egiziani in campo internazionale. Ha recitato in Syriana (2005), al fianco di George Clooney, e per la sua interpretazione ha vinto numerosi premi. Ha recitato inoltre in Il pescatore di sogni, (2011) di Lasse Hallström e ha partecipato a diversi film presentati a Venezia tra cui Winter of Discontent (2012) di Ibrahim El-Batout, Contagion (2009) di Steven Soderbergh, Al Mosafer (2009) di Ahmed Maher.
 
La Giuria assegnerà, senza possibilità di ex-aequo, i premi:
- Premio Orizzonti per il miglior film
- Premio Orizzonti per la migliore regia (nuovo riconoscimento)
- Premio Speciale della Giuria Orizzonti
- Premio Speciale Orizzonti per il contenuto innovativo (nuovo riconoscimento)
- Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio
 
Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
 
· Haifaa Al Mansour (presidente), è la prima regista donna dell’Arabia Saudita ed è considerata una delle figure più significative del cinema del suo Paese. Il suo esordio nel lungometraggio, Wadjda (La bicicletta verde), primo film girato in Arabia Saudita, è stato lanciato a Venezia 2012 nella sezione Orizzonti con un grande consenso critico e continua a ottenere slancio da accoglienze entusiastiche e da numerosi premi internazionali
· Alexej German jr., regista russo. Il suo primo lungometraggio, Posledny poezd (2003), riceve a Venezia una menzione speciale della giuria Leone del Futuro. L’Accademia russa di cinema lo premia come miglior regista rivelazione. Con il successivo Garpastum è in Concorso alla Mostra nel 2005. Vince poi il Leone d’Argento e l’Osella per la miglior fotografia nel 2008 con Bumazhnyy soldat. Nel 2011 presenta il corto Iz Tokyo.
· Geoffrey Gilmore, statunitense, è Direttore creativo della Tribeca Enterprises dal 2009 e sovrintende il Tribeca Film Festival. Ha contribuito allo sviluppo della piattaforma di distribuzione di Tribeca, Tribeca Film. Proviene dal Sundance Institute, dove è stato Direttore del Sundance Film Festival, dal 1990 al 2009 incaricato della selezione dei film e dell’intera direzione della programmazione.
· Ariane Labed, attrice francese, ha vinto la Coppa Volpi per Attenberg (2010) di Athina Rachel Tsangari, in concorso alla Mostra di Venezia. Successivamente ha partecipato a numerosi film di produzione internazionale, tra cui Alps (2011) di Yorgos Lanthimos, presentato alla Mostra e vincitore dell’Osella per la miglior sceneggiatura, e Before Midnight (2013) di Richard Linklater con Ethan Hawke e Julie Delpy.
· Razvan Radulescu, è scrittore, sceneggiatore e regista rumeno. Come sceneggiatore ha lavorato con numerosi registi del suo Paese, tra cui: Cristi Puiu, Cristian Mungiu, Radu Muntean, Calin Netzer. È stato consulente per la sceneggiatura per 4 Months, 3 Weeks, 2 Days (Palma d’oro a Cannes, 2007) di Cristian Mungiu e per The Autobiography of Nicolae Ceausescu (2011) di Andrei Ujica. Come regista ha co-diretto First of All Felicia con Melissa de Raaf e ora sta lavorando al suo secondo film.
· Maria Sole Tognazzi, regista italiana. Il suo primo film Passato prossimo (2003) è premiato con un Nastro d’argento e un Globo d’oro come miglior regista esordiente. Con L’uomo che ama, apre nel 2008 il Festival di Roma. Ritratto di mio padre vince un Nastro d’argento. Il suo recente Viaggio sola (2013) è candidato a cinque David di Donatello e sei Nastri d’Argento, e vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro 2013 per la migliore attrice protagonista Margherita Buy e il Nastro d’Argento 2013 per miglior commedia.
· più un giurato da annunciare
 
La Giuria assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
 
 
Le sezioni autonome e parallele a quelle della Selezione ufficiale sono:
Settimana Internazionale della Critica (SIC)
Rassegna di un massimo di 8 film – opere prime – autonomamente organizzata da una commissione nominata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) secondo un proprio regolamento.
 
Giornate degli Autori
Rassegna di un massimo di 12 film autonomamente promossa dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC) e dall’Associazione 100 Autori secondo un proprio regolamento.
 
Giurie molto omogenee e ben integrate a quanto pare (anche se dovremmo aspettare forse qualche giorno per venire a conoscenza dei due giudici mancanti, uno della categoria Venezia 70 e l'altro rispettivamente per la categoria Orizzonti), persone che, diciamocelo chiaro, sanno quello che fanno, e anche molto bene!
L'unica pecca, come tutti i Festival, è che dovremmo aspettare la fine di questa edizione, per sapere i vari vincitori; ma qualunque vincitore sia, sono sicura che sapranno scegliere molto bene!
 
Fonte: La Biennale
 

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